1. Contro il muro
Difficoltà: 3/5
A volte l’energia sessuale è tanta e tale che non possiamo limitarci al banale materasso ed è in questi casi che la posizione contro il muro può tornare utile.
Che il tutto avvenga in camera da letto o in un luogo un po’ più esotico, permettere al tuo partner di sollevarti richiede, tra l’altro, una discreta dose di fiducia perché ti metti letteralmente nelle sue mani. È una posizione che dà modo all’uomo di sfoggiare tutta la sua potenza e mascolinità, ma il rovescio della medaglia è che può essere molto stancante, quindi meglio avere un tavolino o un altro mobile a portata di mano.
I pro: siete faccia a faccia per scambiarvi parole di fuoco o dolcissime e, se riesci a sostenerti stringendo forte le gambe intorno ai suoi fianchi, il tuo partner sarà perfino in grado di bloccarti le braccia contro il muro. Che fa molto Christian Grey in ‘Cinquanta sfumature di grigio’.
I contro: anche avendo il muro come supporto questa posizione può essere molto stancante, quindi vi suggeriamo di usarla per una focosa ‘sveltina’ o come posizione di partenza per ulteriori evoluzioni.
2. Pecorina (doggy style)
Difficoltà: 1/5
Un po’ brutale, un po’ animalesca, questa posizione è un classico che non delude mai, molto amata dagli uomini. Oltre ad offrire al partner una vista estremamente eccitante, ti rende anche disponibile per tutta una serie di variazioni erotiche sul tema: è infatti la posizione ideale per insaporire il rapporto con qualche sculacciata, e dà al partner la possibilità di afferrarti per i capelli o stimolarti con un vibratore clitorideo.
Se il bondage ti intriga, il partner ti può anche trattenere le mani dietro la schiena o costringertele con un paio di manette. Se invece la pecorina è il massimo limite al quale (per il momento) ti vuoi spingere, ti consigliamo di chiarirlo comunicando con il tuo uomo; niente di più facile infatti che lui venga trascinato dalla foga della passione in questa posizione.
I pro: è ideale per un contatto estremamente intenso, per modulare le sensazioni prova ad agganciare i piedi dietro le sue ginocchia o a spostare le gambe.
I contro: il contatto profondo è meraviglioso fino a quando… non lo è più. Soprattutto se l’uomo è ben dotato dovrà essere consapevole di quanto si spinge in profondità, perché spinte troppo forti possono essere dolorose e non di quel dolore così vicino al piacere che tanto spesso apprezziamo nel sesso, dolorose e basta.
3. Divide et impera
Difficoltà: 1/5
Sollevare il bacino, nella posizione del missionario, ti permette di raggiungere un’unione molto più profonda con il partner, ma farti sollevare sul suo grembo ti mette in una posizione decisamente più vulnerabile in cui gran parte del tuo peso insiste sulla parte alta della schiena e sulle spalle.
Se lui ha mani abbastanza grandi dovrebbe essere in grado di tenerti con i polsi vicini alle caviglie, ma se sei disposta a spingerti un po’ più in là e sei sufficientemente flessibile (vedi il corso di yoga di cui sopra), lui potrebbe addirittura legarti braccia e gambe insieme in modo da avere le mani libere per ulteriori esplorazioni.
E se a un certo punto cominci a piegare le ginocchia? Sta a lui trovare la punizione adatta…
I pro: l’uomo è in grado di apprezzare ogni più piccola reazione della donna. È una posizione che si presta anche a un linguaggio piuttosto spinto.
I contro: come già anticipato, ci vuole una bella flessibilità per mantenersi in questa posizione. Se hai bisogno di riposarti un attimo, puoi sempre appoggiare le gambe sul suo petto.
4. Il collare di Venere
Difficoltà: 4/5
Questa posizione richiede forza e potenza, ovvero i pilastri della dominazione sessuale. Lascia al tuo uomo il totale controllo del tuo corpo, mentre ti affidi a lui che ti sostiene con le braccia.
Accostando le caviglie dietro la sua nuca sarai portata a stringere le gambe e a provare sensazioni più intense, mentre lui decide la velocità e la profondità del contatto. È una posizione intima e potente, nella quale lui sopporta tutto il tuo peso e ti posiziona come preferisce e, evidentemente, come preferisci tu.
Ma è anche estremamente versatile e regala sensazioni molto diverse con piccoli cambiamenti. Per esempio, se lasci andare una mano, puoi abbandonarti all’indietro e usare maggiormente il movimento dei fianchi e, se lui è particolarmente forte o tu particolarmente leggera, ti può trattenere con una mano sola e afferrarti i capelli con l’altra.
I pro: è una posizione nella quale ti ritrovi totalmente in suo potere. E anche in questo caso bastano piccoli aggiustamenti per sensazioni diversissime.
I contro: richiede molta forza, sia all’uomo, sia alla donna.
5. Piegato all’indietro
Difficoltà: 5/5
Anche se non richiede le abilità quasi acrobatiche della precedente, anche questa posizione può risultare abbastanza complessa. Ma una volta raggiunta, ti ripaga con sensazioni profonde.
Il partner può appoggiarsi con le braccia sulle tue gambe per sostenersi mentre si muove lentamente e profondamente. Se ti tiene saldamente le caviglie l’una contro l’altra, le tue sensazioni saranno ancora più profonde, mentre lui ribadisce il suo ruolo dominante. E se nel frattempo si stanca può sempre riversarsi su di te, per un bacio ardente sul tuo collo indifeso o per bloccarti le braccia.
Per extra sottomissione, consentigli di legarti le braccia fra di loro o alla testiera del letto.
I pro: poiché sei di spalle rispetto al tuo partner non puoi prevederne le mosse e avrai tutto il gusto della sorpresa. Presterai inoltre molta attenzione alla dimensione sonora di questa incontro.
I contro: la posizione è abbastanza innaturale, quindi ci può volere un po’ di tempo prima di trovare il giusto incastro. Ma non ti preoccupare, prima o poi si trova!