Molti credono di conoscere a priori le fantasie erotiche femminili. Gli stereotipi attribuiscono infatti alle donne una serie di fantasticherie che hanno a che fare con il romanticismo o la sottomissione. Ma ogni donna è un universo variegato, a sé stante, esattamente come lo è ogni uomo. Per cui, esistono di tanto in tanto delle statistiche che vengono diffuse e che sono basate ad esempio sulla vendita di sex toys o sul riscontro di pubblico di un determinato sito porno. Ma in effetti sono riduttive a descrivere il fenomeno, seppure possano contribuire a illustrare un quadro parziale sulla sua diffusione.
Fantasie erotiche femminili e psicologia
Un articolo presente su Psicologi Italia sostiene per esempio come il romanticismo possa essere davvero al centro delle fantasie femminili. E afferma come per le donne sia possibile raggiungere l’orgasmo anche solo con l’immaginazione.
Una delle fantasie sessuali più diffuse, secondo l’esperto, è quella di un «terzo uomo», magari un conoscente o qualcuno con cui non hanno nessun legame emotivo, come può essere un artista del cinema o della musica.
Ma le fantasie del genere, se si è in coppia, è bene che non si protraggano, oppure potrebbero subentrare i sensi di colpa, come si tratti di un vero e proprio tradimento. Analogamente, è bene non reprimere le fantasticherie ma lasciarle libere, anche perché la propria vita sessuale con il partner ne potrebbe beneficiare.
Le donne, abituate da sempre a immaginare più che a vedere ciò che accade dentro di loro – scrive un esperto sul sito – hanno fatto del sesso un importante evento psicologico, più che un fatto corporeo e per questo sul piano sessuale non temono l’età.
L’esperto aggiunge che, a dispetto di quello che molti credono, le donne non nutrano fantasie sessuali relative all’essere stuprate, umiliate o picchiate. Che, a dirla tutta, però figurano in vari elenchi che si possono trovare online. Come in uno compilato da Donna Moderna, del quale tra poco parleremo diffusamente.
Tuttavia potrebbe essere pericolosa la convinzione che il sesso obbligato, violento sia tra le fantasie femminili: qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una realtà e non magari, in prospettiva, di un gioco di ruolo consensuale con il proprio partner. Perché a volte le fantasie si trasformano in gioco di ruolo, solo attraverso la consapevolezza di tutti i giocatori in campo.
Il sesso con qualcuno di diverso
Fonte: Cruel Intentions
Tra le fantasie sessuali femminili elencate da Donna Moderna, non mancano per esempio quelle che hanno a che vedere con una persona completamente differente dal proprio compagno. Per esempio con una donna: l’amore lesbo è da sempre una costante nell’universo femminile, tanto da ispirare le opere più varie, dai libri ai quadri.
Solitamente, le donne che immaginano il sesso con un’altra, pensano all’amore fisico in due. Anche nelle fantasie, una donna di troppo potrebbe far diventare il tutto un po’ troppo competitivo. Altre fantasticherie di questo genere riguardano il sesso in contemporanea con due uomini – dei quali magari uno è anche il partner – oppure con una persona autorevole, più grande d’età o il cui rapporto possa sfidare le convenzioni sociali come in un romanzo delle sorelle Bronte.
Un pubblico
Fonte: Nynphomaniac vol.2
Avere un pubblico per qualche momento sexy rientra nelle fantasie erotiche femminili più diffuse. Al primo posto c’è ovviamente il sesso in pubblico, come in un bagno, nella propria automobile o addirittura in luoghi come un teatro o altro. La platea per lo spettacolo hot può essere anche molto ridotta: basta anche una persona per le proprie fantasie relative a uno spogliarello – che possa aiutare anche a sentirsi più sicure di sé.
Dominazione e sottomissione
Fonte: L’amante
Naturalmente, come per le fantasie erotiche maschili, anche le donne pensano molto alla dominazione o alla sottomissione – per lo più alla prima. Immaginare un uomo che penda dalle vostre labbra, che esegua degli ordini o similia può essere davvero eccitante. L’importante, se la fantasia dovesse diventare pratica, è sempre non esagerare: di fronte a voi c’è sempre un altro essere umano con dei sentimenti.