Il sesso anale è spesso un sogno degli uomini.
Solitamente le donne invece sono più timorose a parlarne con le amiche o anche con il proprio partner, forse perché spaventate oppure perché il sesso anale è ancora considerato, soprattutto dal punto di vista culturale, un grande tabù.
Tuttavia non è così per tutte: infatti alcune donne ammettono di preferire rapporti anali per problemi sessuali, come ad esempio il dolore vaginale o l’orgasmo precoce, oppure semplicemente tra le fantasie hanno un desiderio di sottomissione, che in questa forma di rapporto è molto accentuata.
Oppure, semplicemente, perché conoscono la sessualità in ogni gesto del partner e la sfruttano al meglio.
Altre invece non hanno mai provato e preferiscono non praticarla perché non procura piacere, o per pudore personale; moltissime rinunciano a provare il sesso “dal lato B” perché hanno paura del dolore o per rifiuto psicologico.
Lo sapevate che tra le perversioni diagnosticate nei manuali di psicologi e psichiatri esiste la clismofilia, cioè la possibilità di provare piacere dall’introduzione di sostanze nell’ano con l’utilizzo di clisteri?
Senza arrivare a queste forme di perversione a livello patologico, se siete curiose di provare e volete superare questo tabù ecco qualche consiglio:
• Lubrificate: L’ano è una zona sensibile ma che non si lubrifica come la vagina, potreste ferire il vostro lui o la vostra lei. Utilizzate lubrificanti a base di acqua e silicone.
• Rilassatevi, magari accarezzando lo sfintere anale o inserendo prima un dito. La penetrazione deve essere dolce.
• Utilizzate sempre il preservativo e non passare mai dalla penetrazione anale a quella vaginale: c’è un rischio elevatissimo di trasmissione di batteri.
• Scegliete la posizione più comoda per voi e per il partner; ad esempio su un fianco, a tergo per la stimolazione del clitoride.
• Non dimenticate mai di parlare con il partner: comunicate ogni fastidio, desiderio o sensazione.
È possibile raggiungere l’orgasmo attraverso il sesso anale? Sì, anche se l’orgasmo che si prova può essere raggiunto indirettamente oppure direttamente attraverso la penetrazione.
Uno è il classico orgasmo clitorideo, ottenuto dalla stimolazione del clitoride durante la penetrazione, che sia con un dito o con la frizione di un cuscino ove la posizione assunta ce lo permetta.
L’orgasmo anale, invece, è molto meno frequente, ma pare essere decisamente piacevole: si ottiene per la stimolazione della cosiddetta spugna perineale, un tessuto erettile ricco di terminazioni nervose presente tra le pareti dell’ano e della vagina.