escortitalia blog - Curiosità o divertenti notizie su escort provenienti da tutta Italia.

Che cos’è l’orgasmo forzato? Pubblicato il Novembre 24, 2017 - 10:16

 

 Rinunciare al controllo può essere uno degli aspetti più interessanti del BDSM, dall’uso delle corde per il bondage, fino a mettere in scena veri e propri giochi di ruolo che si basano su uno squilibrio di potere.

 

 E fin qui, più o meno, ci arriviamo tutti. Ma riusciresti ad affidare il tuo orgasmo completamente al partner? E non stiamo parlando di tutte quelle volte in cui speri che lui riesca a farti toccare il cielo con un dito, parliamo proprio di affidare a lui la decisione se (e quando) tu debba o meno avere un orgasmo.

 

 Se l’idea ti stuzzica, continua a leggere: potresti essere pronta a provare il tuo primo orgasmo forzato.

 

 

 

Che cos’è un orgasmo forzato?

 

 Gli orgasmi forzati sono una delle tante componenti dei giochi di ruolo a sfondo sessuale nei quali uno dei partner controlla il piacere dell’altro. È molto simile all’edging, nel senso che il partner dominante può decidere di negare il piacere all’altro, anche se evidentemente l’obiettivo finale è quello di arrivarci all’orgasmo.

 

 Immaginalo come una prova di forza di volontà: il partner sottomesso cerca di resistere al piacere, mentre il partner in controllo usa tutti i mezzi a propria disposizione, carezze, lingue, sex toy, vibratori, per ‘forzare’ un orgasmo; o finalmente dà il proprio consenso e il partner sottomesso può godere senza sensi di colpa.

 

 

 

Che cosa mi serve per provarlo?

 

 Ci sono degli oggetti che indubbiamente aiutano la tua ricerca di un orgasmo forzato, ma quello di cui principalmente hai bisogno prima di provarlo, è una bella conversazione con il tuo partner a proposito di limiti. Non parliamo solo di scegliere insieme una ‘safe word’ per interrompere il gioco quando, per uno dei due, non è più bello. Ma anche per capire fin dove vi volete spingere, per quanto tempo e persino il tipo di linguaggio che volete usare durante il gioco.

 

 E anche se la prospettiva di provare un orgasmo contro la tua volontà ti sembra irrimediabilmente allettante, non dimenticare che ci sono dei momenti in cui è la cosa che meno desideri al mondo, tipo se ne hai appena avuto uno. Immagina il fastidio che potresti provare alla sola idea che il partner continui a stimolarti e che tu non possa fare nulla per impedirglielo.

 

 Una volta che hai preso in considerazione tutti i pro e i contro, deciso limiti e tempistiche, situazioni, linguaggi, abbigliamento, sei libero di scegliere gli accessori sensuali e il tuo ‘equipaggiamento’. Una qualche forma di manette, ad esempio, possono essere estremamente utili, soprattutto delle fasce in seta, che permettono di legare mani e piedi lasciando il corpo del partner completamente esposto alla deliziosa tortura.

 

 Per quanto riguarda gli oggetti, niente fa più orgasmo forzato di un oggetto capace di provocare scariche di piacere quando meno te le aspetti.

 

 E se il sottomesso è lui, prova a stimolarlo con un oggetto che avvolge il suo pene di vibrazioni o ad accarezzarlo (o, meglio ancora a solleticarlo con la lingua) con l’aiuto di un anello fallico.

 

 L’uso di bende che inibiscono la vista è, ovviamente, uno degli ingredienti più adatti a questo tipo di giochi sensuali, aumentando enormemente le sensazioni e riducendo ulteriormente la resistenza del partner. Altrettanto irresistibile può essere un delizioso massaggio con un olio bollente.

 

 

 

Uno, nessuno, centomila

 

 Non esistono, al mondo, due relazioni (sentimentali, sessuali o di qualsiasi altro tipo) uguali tra di loro, così come non esistono modi identici di interpretare una determinata fantasia erotica. Per alcuni gli orgasmi forzati possono rientrare in una sessione di bondage, per altri possono far parte di un incontro via skype in una relazione a distanza. Dipende, ovviamente, da quello che ti fa provare piacere. Sempre che tu sia autorizzato a farlo!

Commenti
Aggiungi un commento
Il tuo commento è stato registrato e rilasciato dopo la verifica.
Add a comment