escortitalia blog - Curiosità o divertenti notizie su escort provenienti da tutta Italia.

Ecco il preservativo che si lubrifica da solo per sicurezza e piacere sessuale! Pubblicato il Ottobre 31, 2018 - 10:11

Un preservativo che si lubrifica da solo, durante il rapporto sessuale, aumentando comfort e, si spera, l'utilizzo dei condom stessi, a tutto vantaggio del sesso sicuro ma anche del piacere. L'idea per ripensare il profilattico arriva da uno studio finanziato dalla Bill e Melinda Gates Foundation ed è stata presentata sulle pagine del Royal Society Open Science dal team guidato da Marl W. Grinstaff della University of Boston.

 

 

 Il prototipo

 Il preservativo in questione potrebbe arrivare sul mercato nel giro di un paio di anni, riferisce il Guardian. Al momento infatti tutto quello che i ricercatori hanno fatto è stato realizzare un prototipo che fosse capace, una volta a contatto con soluzioni acquose – quali i fluidi biologici, per esempio – di diventare più scivoloso.

 

 Il trucco, spiegano gli scienziati, è stato quello di rivestire la superficie del lattice con alcuni polimeri idrofili (amanti dell'acqua) fissati tramite esposizione ai raggi ultravioletti, che una volta esposti all'acqua la intrappolano.

 

 Una volta realizzato il prototipo (con materiali già utilizzati per la produzione di dispositivi medici) i ricercatori hanno effettuato una serie di test per misurare non solo l'efficienza del nuovo preservativo ma anche la sua resistenza e la soddisfazione degli utenti. Sebbene quest'ultima in maniera alquanto limitata.

 

 


 Più resistente e più piacevole (al tatto)

 Il team di Grinstaff ha osservato le capacità di resistenza alla frizione e alle spinte del nuovo condom rispetto a preservativi non lubrificati e a preservativi lubrificati con soluzioni acquose. I test hanno mostrato come quello messo a punto dai ricercatori era più scivoloso rispetto a un condom senza lubrificante, e leggermente meno rispetto a un condom con aggiunta di lubrificante a base di acqua.

 

 L'iniziale svantaggio del nuovo prototipo veniva però recuperato sulle spinte (per lo studio veniva utilizzato una superficie in poliuretano su cui mimare il movimento ripetuto). In un ciclo di 1000 (mediamente, ricordano i ricercatori, durante un rapporto sessuale se ne possono contare molte meno, qualcuno suggerisce tra le 100 e le 500) il condom auto-lubrificante si manteneva scivoloso nel tempo, mentre i preservativi con lubrificante tradizionale perdevamo la scivolosità dopo un po'.

 

 Quando invece si chiedeva ad alcune persone il grado di piacevolezza al tatto e la predisposizione all'utilizzo del nuovo preservativo (perché sia utilizzato davvero durante i rapporti sessuali serve prima l'approvazione dell'agenzia regolatoria americana, l'Fda) era questo a riscuotere il maggiore successo. L'idea stessa di un condom auto-lubrificante che rimanesse scivoloso nel tempo era vista come un incentivo al loro utilizzo.

 

 


 Perché un preservativo che si lubrifica da solo

 Lo scopo, concludono i ricercatori, è che la maggiore resistenza alla frizione e il maggior comfort (se confermati durante rapporti sessuali), permettano di aumentare l'uso stesso del preservativo.

 

 Di per sé il lattice dei preservativi infatti funziona benissimo come barriera e ha bassi costi di produzione, ma mostra di contro un'elevata frizione, che oltre a causare fastidi durante il rapporto, espone al rischio di microtraumi nelle mucose, diminuendo il piacere ed esponendo il preservativo stesso al pericolo di rotture.

 

 I lubrificanti aggiunti ai preservativi (a base di acqua, oli o silicone) risolvono i parte i problemi, ma non rimangono così a lungo, o magari non a sufficienza secondo le esigenze di ciascuno. Il prototipo dei ricercatori mira proprio a questo: aumentare la lubrificazione e dunque il comfort, assicurando piacere e sicurezza in chi lo utilizza.

 

 


 I limiti del nuovo prototipo 

 Quanto fatto finora però non è che un piccolo passo, non nascondono i ricercatori. Non solo infatti il preservativo non ha passato la prova della real life, ma le prime impressioni arrivano da un campione limitato (33 persone) e il nuovo condom non è stato confrontato per esempio con preservativi con lubrificanti a base di silicone, tendenzialmente più resistenti.

 

 Per capire se davvero il prototipo di Grinstaff e colleghi vincerà la lotta con i competitor contro infezioni sessualmente trasmesse e come contraccettivo serviranno ulteriori studi.

 

Commenti
Aggiungi un commento
Il tuo commento è stato registrato e rilasciato dopo la verifica.
Add a comment