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Igiene intima femminile: tutti i consigli per un'igiene impeccabile Pubblicato il Maggio 22, 2018 - 10:45

 

 L'igiene intima è fondamentale per la cura e la salute del nostro corpo: il sesso femminile è una zona particolarmente sensibile e richiede un lavaggio specifico per evitare la proliferazione dei germi. Si tratta quindi di una pratica ineludibile per prevenire disturbi all'apparato genitale( da semplici irritazioni a cistiti) e andrebbe insegnata a tutte le donne sin da piccole.

 Per una corretta igiene intima basta detergere la parte esterna della vagina utilizzando un prodotto specifico e dell'acqua: la parte interna dell'apparato è infatti perfettamente in grado di mantenersi pulita da sola.

 

 Durante l'operazione di lavaggio, bisognerà cominciare col detergere la zona della vulva, per poi scendere fino all'ano, evitando in questa maniera di trascinare nella zona delle vie urinarie i batteri dell'intestino che potrebbero provocare delle infezioni.

 

 No all'utilizzo di spray e deodoranti per l'igiene intima: potrebbero causare arrossamenti o allergie e non andrebbero certamente a eliminare i cattivi odori, i quali vanno trattati con l'ausilio di un ginecologo e non semplicemente coperti( il risultato sarebbe controproducente!).

 Anche la fase dell'asciugatura richiede molta attenzione: è importante che la zona dei genitali non resti troppo umida. Sarà bene quindi utilizzare un asciugamano (rigorosamente personale!) e tamponare la vagina senza sfregarla, per poi lasciare ad asciugare il panno per evitare che vi proliferino i germi.

 L'igiene intima e fondamentale per potersi godere a pieno, senza paure e imbarazzi, il sesso.

 

 

 

Quante volte al giorno è bene lavarsi?

 

 Per evitare la proliferazione dei microbi in questa parte del corpo, conviene lavarsi una volta al giorno. Attenzione, parliamo di un lavaggio esterno (vulva, labbra e clitoride) soltanto, l’interno della vagina - lo ripetiamo - è autopulente.

 Puoi fare fino a due lavaggi in caso di alte temperature e sudorazione eccessiva, ma non di più. Inoltre, un lavaggio esterno è da raccomandare dopo ogni rapporto sessuale.

 Fai attenzione a non esagerare con l'igiene intima! Se si eccede nell'utilizzo del detergente, la pelle potrebbe seccarsi o irritarsi: lo ripetiamo, si tratta di una zona davvero delicata e l'eccesso di pulizia potrebbe rivelarsi controproducente.

 

 


Il detergente giusto per la tua igiene intima

 

 La vagina ospita un insieme di batteri che costituiscono la flora batterica, il cui l'equilibrio dev’essere rispettato. E’ quindi importante eliminare i prodotti irritanti e disinfettanti, troppo aggressivi. Non andrebbe mai utilizzato, ad esempio, il tuo solito bagnoschiuma: meglio optare per un detergente intimo delicato senza sapone e senza profumo, a pH neutro, che rispetti l’acidità naturale della tua vagina. Lo troverai in farmacia o al supermercato.

 Considera che nel corso della vita di una donna, il pH vaginale cambia ed è per questo che ogni età dovrebbe avere il suo prodotto specifico.

 

 Nel periodo prepuberale e durante la menopausa, ad esempio, il pH resta a livelli ottimali, ossia attorno ai 4.5 e 5: in questi casi, dunque, si è esposte a un rischio maggiore di infezioni. Durante l'età fertile, invece, il pH è leggermente acido e il detergente ideale dovrà cercare di mantenerlo il più possibile così: sarà bene allora sceglierne uno con un pH che non sia superiore ai 7.

 Il prodotto detergente deve possedere una base non schiumogena, meglio se arricchita con principi attivi, idratanti o lenitivi che siano. Potrebbe essere necessario sceglierne uno con un'aziona antimicrobica, ma solo su consiglio di un ginecologo e mai per un periodo di tempo troppo esteso.

 

 Esistono inoltre prodotti specifici per chi soffre di disidratazione delle mucose o di pruriti: anche in questo caso, meglio rivolgersi a uno specialista.

 Evita, in linea generale, di applicare prodotti cosmetici non specifici sul sesso, come oli o altre creme. Per quanto riguarda le salviette profumate, puoi usarle ogni tanto, purché siano delicate e senza alcol.

 

 

Fonte: Web

Lavande vaginali: sì o no?

 

 Le lavande vaginali, dette anche "docce vaginali" o "irrigazioni", sono un sistema per pulire la vagina tramite una cannula di gomma collegata a una borsa o peretta che viene inserita all'interno della vulva e che contiene un liquido in grado di detergerne le pareti interne. Il sistema, insomma, è simile a quello di un clistere (attenzione però a non utilizzare lo stesso strumento per entrambe le pratiche, al fine di non diffondere batteri!).

 Le lavande vaginali sono vendute in farmacia e vengono utilizzate per eliminare i residui del ciclo o i cattivi odori. Alcune donne, poi, le praticano dopo un rapporto sessuale, con lo scopo di diminuire le possibilità di rimanere incinta, eliminando gli spermatozoi presenti nella vagina. Eppure, questo metodo è non soltanto inefficace come contraccettivo (la sua efficacia è stimabile attorno a un 15-30%!), ma, inoltre, favorisce lo sviluppo di micosi e di infezioni come la vaginite.

 

 Infatti, questo tipo di lavaggio sconvolge l’equilibrio della flora vaginale e favorisce lo sviluppo dei batteri patogeni, esponendo l'apparato genitale al rischio di infezioni.

 Attenzione, quindi, a eccedere con questa pratica, vivamente sconsigliata da molti ginecologi se non per trattamenti specifici e con detergenti puntualmente prescritti. In linea generale, puoi fare una lavanda vaginale a base d’acqua al mese, dopo il ciclo.

 

 

 

Igiene intima e ciclo mestruale

 

 Durante il periodo del ciclo l'igiene intima è fondamentale! Sono finiti i tempi delle nostre nonne in cui si diceva che "in quei giorni" era meglio non lavarsi... e per fortuna!

 

 Una migliore conoscenza del corpo femminile e dei suoi bisogni, oltre a un mutato stile di vita, ci permette oggi di comprendere l'importanza dell'igiene intima della donna quando ha le mestruazioni, prima di tutto per la sua salute e il suo benessere.

 

 Lavarsi in maniera accurata e con un prodotto specifico aiuta a sentirsi più fresche e pulite, allontanando i cattivi odori e le irritazioni che si creano col contatto della zona genitale con l'assorbente. I lavaggi vanno effettuati un paio di volte al giorno con un detergente delicato. Per un'igiene corretta, è importante cambiare assorbente almeno 3 volte al giorno e non tenerne uno interno per più di 4 ore di fila.

 

 

 

 

Consigli pratici per un'igiene intima impeccabile

 

 Per un'igiene intima femminile davvero impeccabile, ci sono alcuni comportamenti (semplici, ma fondamentali!) che andrebbero sempre seguiti. Si tratta di abitudini e gesti che richiedono solo un po' di attenzione, ma che ti aiuteranno a non avere problemi all'apparato genitale.

 Per prima cosa, ricordati di cambiare la biancheria ogni giorno e scegli uno slip piuttosto di uno string, che favorisce lo sfregamento e quindi le micosi. Dimentica i materiali sintetici, propizi alla macerazione, e scegli un intimo di cotone al 100%.

 

  Ricorda inoltre di lavare la tua biancheria a un minimo di 60°C.

 

  Evita di indossare dei jeans o dei pantaloni troppo stretti perché potrebbero causare irritazioni nelle parti intime.

 

 Lavati le mani prima di qualsiasi contatto con la tua vagina: si tratta di un organo davvero delicato e perché possa mantenersi pulito è bene che non entri mai in contatto con germi e batteri esterni.

 Non tenere addosso un costume da bagno bagnato troppo a lungo. L’umidità favorisce la proliferazione dei batteri: è la stessa ragione per cui è sempre bene asciugarsi al meglio dopo essersi lavate.

 Ricorda infine di consultare regolarmente un ginecologo, almeno una volta l’anno, per prevenire e individuare eventuali infezioni. Uno specialista sarà in grado di fornirti dei consigli per un'igiene intima perfetta in base alle tue specifiche necessità.

 

 

 


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