escortitalia blog - Curiosità o divertenti notizie su escort provenienti da tutta Italia.

LEI VIENE PRIMA: irresistibili gentiluomini del sesso Pubblicato il Ottobre 24, 2018 - 11:46

 

 C’era proprio bisogno di un altro libro di istruzioni per gli uomini sul piacere femminile?

 

 Secondo Ian Kerner, autore di “Lei viene prima” (She Comes First), nonché sex therapist, sembrerebbe proprio così, sebbene la traduzione italiana del sottotitolo rischi di banalizzare il concetto.

 

 Sostituire “The Thinking Man’s Guide to Pleasuring a Woman” (La guida dell’uomo pensante – ma anche attento – per dare piacere a una donna) con “Guida al piacere femminile”vuol dire perdere l’approccio diretto voluto dallo scrittore al suo pubblico-targetl’uomo che vuole soddisfare davvero una donna.

 

 Come confermeranno tutte le donne, gli uomini sono “ill-cliterate” (analfabeti clitoridei). Ma nel mondo di “Lei viene prima”, il mistero del piacere femminile è risolto e la lingua si dimostra più potente della spada. Per Ian Kerner il sesso orale non è solo un preliminare, è il gioco centrale: semplicemente il modo migliore di condurre una donna nell’intero percorso di eccitazione, più di una volta.
 

 

 Sono dell’idea che se un uomo vuole dare piacere a una donna, con la complicità di leici riesce. E non credo che un manuale, per quanto dettagliato, possa illuminare uomini poco sensibilisull’argomento, perché non è solo una questione di tecnica: c’è in gioco l’empatia di entrambi i partner.
 

 

 Kerner s’impegna però così tanto nell’insegnare nuove tecniche da dare dei nomi ai suoi ‘colpi di lingua’: il ringhio di Elvis Presley(la gengiva sul clitoride, il labbro in alto), la leccata di Jackson Pollock (ampi colpi con precisione mirata localizzata), persino la tecnica Rope a Dope (lascia che lei spinga e digrigni i denti per poi ritornare con un colpo potente).
 

 

 Se vi sembra troppo teorico, Kerner dice che ciò che conta è il messaggio complessivo: il sesso non fa godere le donne, il sesso orale si. “L’uomo medio riesce a fare sesso con penetrazione per due minuti e mezzo prima dell’eiaculazione, ma la donna media ha bisogno da 8 a 15 minuti di stimolazione clitoridea prima di raggiungere il primo orgasmo” dice Kerner. “Quella differenza di dodici minuti e mezzo rappresenta un’enorme frustrazione da parte delle donne”. Chiunque con un minimo di cervello potrebbe dirlo ma il suo libro è estremamente dettagliato, con una sezione sull’anatomia, una guida passo dopo passo per il sesso orale e solo sette pagine (su 228) sul sesso con penetrazione. “Volevo essere più esauriente e rigoroso sull’argomento di chiunque”.
 

 

 C’è qualcosa da riconoscere a questo libro: qualsiasi uomo che lo prenda in mano in una libreria, anche se non lo compra, impareràqualcosa di nuovo. Ma se le donne non ricevono ciò che vogliono dagli uomini non è solo colpa di questi ultimi. “Le donne hanno altrettanti blocchi nel ricevere quanti gli uomini ne hanno nel dare”. Lui biasima Freud che ha spaventato generazioni di donnedefinendo l’orgasmo vaginale più maturo di quello clitorideo. Negli anni Ottanta poi con la pubblicazione di The G Spot le cose si sono complicate. Kerner è scettico: lui crede che il punto G sia parte del clitoride, che sia tutto collegato. Come in effetti recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato.
 

 

 Per la maggior parte delle donne, dice, è il cunnilingus a fare la differenza, ma la maggior parte degli uomini non sa come farlo. “Una delle lamentele più diffuse che sento dalle donne è ‘Adoro quando il mio uomo va laggiù, ma è come la corse dei tori a Pamplona. E’ come un assalto al clitoride e io cerco solo di uscirne”. Ecco perché molti uomini dicono di non avere l’energia per lunghe sessioni. “Gli uomini sono troppo aggressivi e ciò porta molti uomini a dire ‘Dopo tre minuti mi fa male la lingua. Mi fa male il collo’. Ma è perché lo fanno nel modo sbagliato.” Inoltre, più lo si pratica, meno tempo ci vuole.
 

 

 Kerner crede che un libro sul ‘tuffo nel peluche’ sia ancora più necessario nell’era fallocentrica del Viagra e del Cialis. Prima delle pillole, gli uomini erano creativi. “Molte donne dicono che il Viagra è la cosa peggiore che potesse accadere. Riporta tutto indietro al pene e al rapporto sessuale”.
 

 

 Se qualcuno lo accusa di eliminare il ruolo del pene nella soddisfazione maschile, lui risponde rapido “Ho scritto il manifesto del cunnilingus, ma non propongo un’epurazione staliniana del pene. Amo il mio pene come ogni uomo. Sebbene la mia lingua sia stata in molti modi il mentore del mio pene e gli abbia insegnato a comportarsi da gentiluomo”.
 

 

 Beh, ad averne uomini così…

 

 

 


Commenti
Aggiungi un commento
Il tuo commento è stato registrato e rilasciato dopo la verifica.
Add a comment