Se siete degli sperimentatori, sicuramente una mossa un po’ azzardata, una presa poco salda, un angolo avventuroso li avrete provati sicuramente.
A volte però, l’“errore” – e il conseguente dolore! – è dietro l’angolo.
Esistono certamente posizioni più complesse e pericolose di altre: quelle in piedi con l’uomo che sostiene la donna, ad esempio, possono causare scivoloni con conseguenti tonfi per terra o dolorosissimi piegamenti del pene.
C’è però una posizione che, secondo i ricercatori brasiliani, è la più pericolosa di tutte. E siamo certi che l’avete provata tutti più e più volte!
Si tratta infatti dell’Amazzone: la posizione con lei sopra, insomma. Una delle più tradizionali e, all’apparenza, innocue. Dove starebbe, dunque, il problema?
Secondo gli studiosi, l’Amazzone sarebbe la causa della metà dei casi di frattura del pene che avvengono durante il sesso.
L’indagine, svolta su 44 pazienti, è stata pubblicata sulla rivista di settore “Advances in Urology”. Metà delle persone coinvolte ha affermato di aver sentito un rumore seguito da un forte dolore al pene durante l’“incidente” di percorso. Mai e poi mai, però, avrebbero sospettato di essersi fratturati il pene. La maggior parte di loro, infatti, ha aspettato ben 5 ore prima di recarsi in ospedale.
Ma perché questa posizione è così rischiosa?
Durante l’Amazzone, la donna abbandona completamente il suo peso sul pene del compagno, senza possibilità di interrompersi nel caso in cui l’angolo risulti improvvisamente sbagliato. Con inevitabile piegamento, dolore e, nei casi più gravi, rottura del pene.
Quindi, ragazze, d’ora in poi prestate un po’ più di attenzione quando volete pilotare il gioco, le conseguenze di un’errata penetrazione possono essere molto fastidiose per il vostro partner.